Da lago a lago… dall’Iseo al Garda. Dalla zona del Franciacorta a quella dell’Amarone e del Soave. In mezzo alla natura e ad un clima con minime escursioni termiche durante l’anno. Una sacca da golf, un’auto di lusso… ed il tour è fatto!

Pacchetti

Franciacorta, Chervò, Verona

5 notti - 2 giorni golf club - 2 giorni in auto

Primo giorno Golf Club Franciacorta (Brescia)
Secondo giorno Franciacorta (Brescia) — Sirmione (Brescia) km 150
Terzo giorno Golf Club Chervò (Brescia)
Quarto giorno Sirmione (Brescia) — Colà di Lazise (Verona) km 155

A RICHIESTA:

Quinto giorno Golf Club Verona (Verona) o soggiorno termale presso
Hotel Villa dei Cedri a Colà di Lazise (Verona)

Offerta

10 AUTO CAMERA DOPPIA 1 PERSONA € 1.310,00

10 AUTO CAMERA DOPPIA USO SINGOLA € 1.570,00

Nel pacchetto sono compresi (ogni giorno):
• trattamento mezza pensione
• 1 macchina con accompagnatore
• 1 visita presso cantina, villa, castello etc…

Supplementi (ogni giorno):
• pranzo
• 1 macchina supplementare con accompagnatore
• 1 sommelier (tutte le sere)
• 1 sommelier (solo l’ultima sera)
• 1 pit stop presso locali tipici veneti
• 1 vigilanza dell’auto
• green fee per le giornate dedicate a giocare a golf


I prezzi si intendono con auto di proprietà.
A richiesta la possibilità di noleggio auto anche d’epoca in base alla disponibilità del momento.


Descrizione itinerario

Franciacorta è una zona collinare situata tra Brescia e l’estremità meridionale del lago d’Iseo, in Lombardia. Il più famoso vino spumante ne riporta il nome, la rifermentazione in bottiglia ne assegna il metodo classico. La viticultura è stata presente fin dalla preistoria, sono stati rinvenuti vinaccioli risalenti all’epoca delle palafitte.
Documenti del IX, X e XI secolo relativi ai monasteri della zona ne attestano l’importanza nell’economia medievale nella Franciacorta.
Avremmo modo di assaggiare questa prelibatezza abbinandolo ai prodotti tipici della zona; la Robiola bresciana, il Fatulì della Val Saviore, il Casolet Nostrano, il Luganega, la Soppressata, la Sardina essicata del lago d’Iseo, il Luccio. Due dei quattro giorni tour li dedicheremo anche alla nostra passione… il golf. Era il 1927 quando a Borgonato si costuì il GC Franciacorta.
Ristrutturato nel 1986 è uno dei migliori campi italiani, progettato da Pete Dye Marco Croze (1986: BRUT SATEN), Fulvio Bani (2009: ROSÈ). 18 BUCHE BRUT SATEN Par 73, 18 BUCHE BRUT ROSÈ Par 71, 18 BUCHE SATEN ROSÈ Par 70. Al suo interno bar, ristorante, locale wellness, pro-shop, 2 piscine, 2 campi tennis. A livello internazionale si sono svolti i seguenti campionati: nel 2000 e 2006 l’Alpen Cup, 2007 Internazionale Ladies d’Italia, 2010 European Masters Senior Championship and Cup.
Dopo aver dedicato la prima giornata al gioco è il momento di spostarci. GC Chervò è la destinazione del secondo giorno.
Attraversando la Val Trompia, con i suoi tornanti che si snodano tra l’anima contadina, la natura e vasti prati dediti alla pastorizia, arriveremo al lago di Idro, di origine glaciale a 370 mt. slm interamente balneabile. Fin dai primi metri della discesa scorgiamo il panorama del lago di Garda e i paesi che andremo ad attraversare il quarto giorno, nella costa veneta per raggiungere la nostra tappa finale. Qualche curva ancora all’interno del Parco Regionale dell’Alto Garda Bresciano e ci accingeremo ad essere ospitati presso un lussuoso hotel nella zona vicino al GC Chervò.
Progettato dall’architetto Kurt Rossknecht, il campo da golf conta 36 buche, di cui 27 da campionato, suddivise nei tre percorsi Benaco, Solferino, San Martino e 9 executive. Grazie a queste ultime i giocatori meno esperti possono esercitarsi, mentre quelli provetti possono migliorare le proprie performance.
In Villa dei Cedri a Colà di Lazise concluderemo il nostro tour. Faremo il giro della parte superiore del Lago di Garda. Riva del Garda, Navene, Malcesine, salita al Monte Baldo.
A Torri del Benaco troveremo le indicazioni per girare verso le colline, verso la zona del Valpolicella famosa per il vino li coltivato… l’Amarone.
Curve, tornanti, paesi storici, castelli, ville, luoghi di estrazione del marmo rosso di Verona, la pietra della Lessinia, la lavorazione del mobile stile classico e del ferro battuto, valli e vigneti ancora.
Il Recioto, il Soave, il Custoza, il Lugana, il Bardolino dell’entroterra gardesano, il Durello nei Lessini, l’Arcole nella bassa e il Valdadige della terra dei forti sono i vini che vengono prodotti nella provincia. Ad accompagnare questi strepitosi vini nelle tavole imbandite veronesi troveremo i prodotti tipici locali, come il riso vialone nano IGP, da mangiare in squisiti risotti assieme al radicchio rosso dop, i salumi come la soppressa, i formaggi ed i latticini della Lessinia, il pesce del Garda e dei fiumi, l’olio extravergine di oliva, gli ortaggi, le ciliegie e le pesche i cui alberi durante la fioritura offrono spettacolari paesaggi, castagne e i marroni dop sulle alture, mele e pere, meloni e angurie in pianura.
E ancora il miele della Lessinia e delle colline gardesane, i tartufi, i tortellini di Valeggio.
Non potranno mancare i dolci: il famoso Pandoro, il Nadalin a forma di stella, il Bovolone. Alla sera, dopo la cena di Gala, ci saluteremo presso il parco termale del Garda, una spa naturale di 13 ht immersa tra piante rare e alberi secolari, certi che sarà solo un arrivederci al prossimo tour!